La felicità delle donne tende ad aumentare nel periodo successivo al divorzio, secondo una ricerca [CORRETTO]
[CORREZIONE] In una precedente versione dell'articolo avevamo affermato: "il divorzio fa ringiovanire di 10 anni". Il dato era però errato, poiché in realtà la ricerca si riferisce in generale al grado di felicità delle donne dopo il divorzio, come potete leggere di seguito.
Il divorzio è un evento traumatico e complicato da gestire, specialmente quando mette fine ad un rapporto che dura da molti anni. Dopo aver incassato il colpo però questa condizione può rivelarsi addirittura un toccasana per il corpo e per la mente, soprattutto per la parte femminile. Una ricerca scientifica afferma che le donne, più degli uomini, vedono aumentare il loro livello di felicità e soddisfazione dopo il divorzio. Secondo i ricercatori ciò può essere dovuto al modo diverso di affrontare le divergenze: le donne sembrano subire più degli uomini il peso emotivo di un matrimonio infelice, quindi il divorzio diventa automaticamente più liberatorio.
Ecco ad esempio alcuni aspetti della sua vita di cui una donna si può riappropriare quando esce da un matrimonio infelice.
via huffpost.com
- Si liberano dal peso del passato. Vivere il presente è la maniera migliore per costruire il futuro. Una donna divorziata riesce finalmente a lasciarsi alle spalle ciò che la rallenta così da vivere pienamente ogni passo come una conquista.
- Riconquistano il proprio spazio personale. Un matrimonio sano è un legame che rende le due metà di una coppia più forti, uno tossico nuoce a entrambi. La fine di un simile rapporto permette ad una donna di concentrarsi sulla propria vita e sulla propria felicità.
- Ritrovano la serenità. Anche senza veri litigi o discussioni un matrimonio infelice è fonte di ansia e di tensione costante. Separarsi è l’unico modo per recuperare la pace interiore.
- Ricominciano a prendersi cura di sé. Finite le preoccupazioni lo stress ora si possono impiegare tutte quelle energie per pensare alla propria salute e al proprio benessere, dal riprendere abitudini più corrette al badare di più al proprio aspetto.
Si tratta di piccoli e grandi cambiamenti che poco a poco fanno riacquistare fiducia nella vita e comprendere di avere nuovamente il controllo sulla propria esistenza. Tutto si trasforma in un’esperienza di crescita generando un circolo virtuoso e un flusso di energia positiva che riattiva la voglia di inaugurare un nuovo inizio
Ancora oggi il divorzio è visto come un fallimento, oltre che come una sorta di violazione di quei valori morali e sociali ritenuti sacri ed eterni. La fine di un lungo rapporto ha sempre un retrogusto amaro, ma non bisogna identificare sé stessi con la coppia. Non serve rinnegare ciò che di buono c’è stato e che ha portato comunque al volersi prendere un impegno durevole.
Bisogna anche accettare i cambiamenti e che in fondo qualche volta, la fine è parte del viaggio. L’atteggiamento costruttivo permette di non cancellare una parta importante della propria storia, ma di archiviarla con serenità per andare avanti. Il traguardo della felicità è sempre lì, è semplicemente cambiato il percorso per arrivarci.